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Ieri al mercato San Benedetto, per caso ho incontrato Franco Ungari, compagno di giochi di infanzia, quando bambino abitavo ad Uras. Gioia ed emozione trasparivano in volto mentre ciascuno andava con la mente ad un episodio, fatto, momento, di quegli anni quaranta che ci aveva coinvolti da vicino. Tornavano in luce solo pezzi scuciti, senza nesso tra di loro. Di restaurarli abbiamo promesso fidando in un prossimo incontro anche dovesse capitar per strada. Cagliari, 26.6.2002 |